Percorso

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Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita”

(Federico Fellini)

Grande successo e tanto entusiasmo per la rappresentazione teatrale e per la realizzazione di un cortometraggio della Scuola Secondaria di 1° grado di Castrovillari

 

 

  

 

 Il  13 giugno 2016 la classe II sez.I della Scuola secondaria di I° grado di Castrovillari, ha portato in scena: ”Il giornalino di Gian Burrasca”, tratto dall’omonimo romanzo del grande Vamba. L’idea dello spettacolo è nata dall’entusiasmo e dal coinvolgimento emotivo mostrato in classe dagli alunni durante la lettura e l’analisi della divertente storia di Gian Burrasca (Giannino Stoppani), bambino indisciplinato e dall’incontenibile fantasia nel combinare guai. L’opera è stata presentata sotto forma di parodia per consentire agli alunni di esprimere al meglio la loro creatività e fantasia l’immaginazione,le emozioni e la curiosità. Quello di Gian Burrasca conduce a mille riflessioni necessarie per il pubblico di ogni età: basti pensare al rapporto genitori-figli, a quello fra fratelli, al ruolo degli educatori, ai valori dell’amicizia e della solidarietà.

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La scuola, come sede formativa istituzionale privilegiata, attraverso l’attività teatrale, permette di svolgere lavori creativi, interessanti, capaci di coinvolgere anche i ragazzi che presentano maggiori difficoltà, timidezze, indecisioni e li aiuta a superare il senso di estraneità e di svalutazione di sé. La messa in scena è stata interpretata da 15 piccoli attori molto promettenti, guidati dalla docente Rosa Maria Mastroianni con l’aiuto delle Prof.sse Noris Ferrante e Rossella Cosentino e dei Prof.Pasquale Coppola e Luigi Bevacqua con la collaborazione della Dott.ssa Mariella Varcasia. La rappresentazione è stata applaudita dalla platea che ha potuto ascoltare con trasporto  l’Inno di Mameli iniziale, osservare  i colorati fiocchi degli scolari indisciplinati ,i balletti, le canzoni, la scenografia ….  

La classe III sez.I , sul palcoscenico del teatro Sybaris, dopo mesi di dura fatica, ha presentato il cortometraggio “Un nonno di troppo”. Un gruppo classe protagonista di un percorso coinvolgente, dinamico e divertente, in cui lorostessi hanno espresso idee personali che grazie al linguaggio cinematografico, hanno raccontato attraverso la realizzazione di un cortometraggio sugli anziani con uno stile narrativo semplice, brillante e divertente.Il progetto mira a favorire l’incontro e lo scambio intergenerazione sui temi del patrimonio culturale e la memoria storica del territorio, valorizzando il ruolo sociale e culturale degli anziani rafforzando nei giovani il senso di identità e di appartenenza al territorio attraverso la valorizzazione delle capacità artistico- espressive . Grazie a questo impegnativo lavoro, la scuola ha inteso educare gli alunni al rispetto degli altri  e a prendersi reciprocamente cura dell'altro, dedicandogli attenzione ed ascolto. Il progetto ideato da Paolo Sancineto che  ha curato anche il montaggio delle scene riprese dal Prof. Giacomo Ramundo, ha visto impegnata la classe III sez I che con la loro Prof. Rosa Maria Mastroianni hanno scritto le scene.

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Viva soddisfazione ha espresso il D.S. Fabio Grimaldi ringraziando innanzitutto l’Amministrazione Comunale per il Patrocinio concesso, e all’azienda pubblica Gas Pollino, i docenti del Progetto, gli alunni e le famiglie per avere regalato alla scuola un momento così bello confermando l’alto valore formativo della scuola che con diverse strategie consente la crescita umana e culturale degli alunni.

Prof.ssa Rosa Maria Mastroianni

 

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