A scuola per parlare della missione, una esperienza dal grande valore umano, che permette di costruire un ponte tra noi e mondi lontani.
Articolo abmreport
Di seguito alcuni commenti degli alunni coinvolti nell’esperienza:
“Ci ha trasmesso forti emozioni che non dimenticheremo probabilmente per il resto della nostra vita perché non capita tutti i giorni di avere una possibilità come questa.”
“.Oggigiorno godiamo di tutti i privilegi possibili, abbiamo i migliori vestiti, i migliori telefoni, ma ci manca la cosa più importante: la felicità. Invece in Africa non hanno beni materiali ma beni spirituali”.
“Trascorrono giorni godendosi la vita nonostante tutti i problemi; purtroppo hanno vita breve, ma con un nostro piccolo contributo , attraverso l’adozione a distanza, riusciamo a rendere migliori due vite: quella di qualcuno apparentemente molto più sfortunato di noi e la nostra, perché diventiamo coscienti del fatto che qualcuno dall'altra parte della terra ci ama davvero e non per il nostro aspetto.”
“Noi abbiamo condizioni di vita migliori ma siamo oppressi dalla tecnologia. Loro riescono a vedere la bellezza della natura…”“Grazie all'associazione di Italia solidale abbiamo compreso che nel terzo mondo il tasso di mortalità infantile é molto alto, per mancanza di cibo e di amore.”
“Abbiamo notato che alcuni spot registrati da Italia solidale avevano delle immagini molto più colorate e con volti più gioiosi di quelli che di solito vediamo in televisione; abbiamo capito che facendo una sola adozione si possono salvare delle vite di alcuni bambini, ed è una cosa bellissima, perché anche donando qualche euro al giorno si possono salvare le vite di alcuni esseri umani, dando così un po' d'amore. Con queste cose noi ci sentiamo più amati e bene con noi stessi.”
“L'incontro con Margaret è stata una delle più belle esperienze vissute in ambito scolastico.
Questa donna proviene da una regione dell'Uganda, e con grande umiltà ci ha raccontato la storia della propria vita e della scoperta del suo primo amore: Dio.”