L'ultimo giorno del nostro viaggio d'struzione lo abbiamo trascorso all'ombra della Torre pendente. Il simbolo di Pisa è il monumento italiano più conosciuto al mondo. Insieme alla Cattedrale e al Battistero fa parte di un complesso di opere che il poeta Gabriele D'Annunzio definì "Miracoli", da cui la dizione di Piazza dei Miracoli per il luogo che le ospita.
Motivo di tanta fama è sicuramente nella struttura inclinata della Torre a causa di un cedimento nel terreno, ma anche nella sua magnifica architettura, fatta di arcate e loggette e al cui interno 294 gradini a spirale conducono in cima a una cella campanaria da cui si gode un panorama spettacolare: a ben 56 metri di altezza dal suolo.
Piazza dei Miracoli è dal 1987 inserita nella world heritage list Unesco.
La torre è diventata famosa per un episodio narrato nella Divina Commedia. Dante racconta la vicenda del conte Ugolino e ricorda la sua prigionia ... sopravvissuto ai figli incarcerati con lui, ne divorò le membra. In realtà, però, il conte Ugolino fu imprigionato in un'altra torre, all'interno del Palazzo dell'Orologio.
Il complesso degli edifici presenti nella Piazza dei Miracoli appaiono come poggiati su una nuvola di verde. Il Battistero, cioè il luogo del battesimo cristiano, la cattedrale, simbolo di elevazione spirituale e il camposanto vecchio, luogo della destinazione finale, rappresenterebbero secondo alcune interpretazioni un calendario cosmico: nascita, vita e morte.
La Cattedrale o Duomo e il Battistero, bianchi come la neve, sono un esempio di romanico pisano anche se nel all'interno del Duomo sono presenti influenze arabe.
Pisa, che fu anche Repubblica marinara, è un museo a cielo aperto ma anche una città viva e moderna, con varie sedi universitarie tra cui la Normale di Pisa, tra le più antiche, rispettate e ricercate al mondo.
Il centro medievale è ricco di chiese, portici e locali. Pisa ha dato i natali a noti pittori ed è tuttora un importante centro di arte contemporanea.