Giorno 21/04/2017 le classi seconde della scuola secondaria di primo grado G. Fortunato, hanno partecipato all’incontro con lo scrittore Claudio Elliott.
In un’era così digitale, come la nostra, dove scrivere o leggere un libro sembra così strano, lo scrittore ci ha fatto capire quanto sia importante, ci ha fatto entrare in un mondo magico dove, anche i luoghi più lontani ci sembrano a due passi da noi.
Curiosità, consigli per la scrittura creativa, tempi di realizzazione, scelte dei soggetti narrativi e fenomeno del bullismo sono alcune delle domande poste ad Elliot .
Claudio Elliott è una persona splendida, simpatica, e allegra, oltre che uno scrittore eccezionale! Il problema del bullismo più che urgente lo trovo sottilmente insinuante e quindi pericoloso – ha detto Elliott – perché il bullismo è più strisciante che eclatante, è più fatto di cattiverie, di malignità, di piccoli ricatti. La consunzione della vittima è una cottura a fuoco lento, però devo aggiungere che in tanti anni di insegnamento non ricordo un solo grave episodio di bullismo”. E’ stata un’esperienza unica ed interessante anche per la tematica scottante, bullismo e disagio giovanile, problemi, purtroppo, molto presente tra noi giovani.
Chi è vittima di bullismo si chiude in se stesso come una tartaruga nel suo guscio.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di sollecitare sempre di più un autentico amore per la scrittura e per la lettura non attraverso ‘forzature’ ma tramite offerte divertenti, creative e coinvolgenti che sappiano motivare gli alunni tanto da condurli a considerare la lettura non fruizione passiva ma attiva e digitale .Il segreto è quello di guidare noi alunni gradualmente verso la capacità critica , invitandoci a riflettere sul piacere della lettura, sui vantaggi che da essa derivano come lo sviluppo della fantasia, la comprensione di ogni disciplina scolastica, un lessico sempre più vario ed appropriato”.
Argentano Jessica e Vigorito Chiara
Classe II sez. I