Un fenomeno di grande attualità che vede coinvolte molte donne nel mondo e che diventa sempre più serio: la violenza maschile sulle donne.
Castrovillari – Il 10 marzo 2017 si è tenuto il convegno “Lacrime rosa-appunti di violenze di genere”, organizzato dalla Scuola Secondaria di I Grado di Castrovillari, presso la sala consiliare del Comune.
Nella settimana in cui si celebra la festa delle donne la nostra scuola ha pensato di dedicare attenzione ad un triste fenomeno che sembra crescere anno dopo anno: La violenza maschile sulle donne. Per contrastare questa realtà sono stati compiuti grandi progressi negli anni: istituendo la giornata contro la violenza sulle donne, aprendo i centri antiviolenza e case rifugio e introducendo il reato di femminicidio. Ma la nostra società ha bisogno soprattutto di un cambiamento culturale per proteggere le donne. Infatti, l’idea di questo convegno, come ha sottolineato la prof.ssa Potestio nell’introduzione, nasce dalla volontà di informare e formare le giovani generazioni per costruire un futuro migliore, in cui le donne siano coscienti che chi lede la dignità umana dell’altro non è degno d’amore e in cui gli uomini siano consapevoli che il rispetto è la prima forma d’affetto.
Introdotti dalla professoressa Anna Potestio, al convegno erano presenti: il sindaco di Castrovillari avv. Domenico Lo Polito; il Dirigente Scolastico prof. Fabio Grimaldi; il vicesindaco avv. Francesca Dorato; il maresciallo del comando compagnia di Castrovillari dott.ssa Alessandra Ricchiuti; il vicecapo servizio della Gazzetta del Sud dott. Giovanni Pastore; l’avvocato Luisa Fiorito, l’avvocato, esperto in diritto di famiglia, Anna Frascino e il GIP del Tribunale di Castrovillari dott.ssa Carmen Ciarcia. I relatori hanno approfondito l’argomento con noi alunni, in particolare spiegando i motivi che a volte causano la violenza maschile sulle donne e le conseguenze negative a cui questo fenomeno porta, anche raccontandoci storie basate su fatti e situazioni reali, per incitarci a conoscere approfonditamente questa realtà e di conseguenza a non commettere errori nel nostro futuro.
Particolare attenzione ha suscitato il discorso del maresciallo Ricchiuti e del Giudice Ciarcia; quest’ultima si è soffermata a spiegare come affrontare, prevenire e contrastare ogni tipo di violenza di genere e “stalking” provocati dall’amore malato, cioè quell’amore che degenera in aggressività e possesso. A questo proposito, il vicecapo servizio Pastore ha raccontato alcuni casi di omicidi avvenuti nella nostra zona, nei pressi di Rossano e Corigliano, destando l’attenzione del pubblico.
Durante il simposio, sono intervenuti anche gli alunni: Accurso (3A), Aggazio (3F), Grisolia, Lavigna (3B) e Visciglia (3G) con letture, brani, musiche, riflessioni e immagini, incentrati sulla tematica della violenza di genere.
De Luca Rosa
Carriuolo Martina
Classe III sez. A